
Come i suoi cugini, è un motore standalone, anch'esso utilizza modelli fisici esatti per la propagazione delle luci e per i materiali, cosa che gli permette di generare immagini fotorealistiche.
Il software può essere scaricato dal sito http://www.kerkythea.net
Kerkythea permette la gestione di materiali di librerie, che possono essere definiti o caricati da files, le proprietà supportate per i materiali sono : Matte, Riflessione/rifrazione, Blurry Reflections/Refractions, Translucency (SSS), Dielettrico, Vetro sottile, Phong shading, Ward Anisotropo, Ashikhmin Anisotropo, Lafortune, Materiali layered.

I tipi di luce supportati sono : Omni Light, Spot Light, Proiettore, Point Diffusa, Area, Point Light Sferica ombre morbide, Ambient, Sky Lighting.
Veniamo quindi ai metodi di rendering supportati:
Ray Tracing
Path Tracing (Kajiya), consigliato per rendering di panorami o oggetti sotto illuminazione uniforme del cielo o comunque una sorgente di luce distante.
Bidirectional Path Tracing (Veach & Guibas), ottimo per rendering di interni con molte sorgenti luce.
Metropolis Light Transport (Kelemen, Kalos ecc.), consigliato per rendering di scene con illuminazione indiretta complessa e presenza di materiali riflettenti/rifrangenti o molte luci. Anche stanze illuminate indirettamente dal sole possono essere renderizzate più velocemente.

Diffuse Interreflection (Ward)
Depth Rendering
Mask Rendering
Clay Rendering
Kerkythea importa files obj e 3ds, questo lo rende compatibile con tutti i modellatori a pagamento ed open source in circolazione, anche il nostro amato Blender.
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